LA DANZA DEGLI OMBRELLI
Circondo la strada che sbatte la pioggia
con lo sguardo io non sono più occhi ma ombrelli
c'è una danza in corso, un gran galà di colori
che mi dipinge il viso; e vedo maschere
che traslucide confondono le guance e le labbra
e il colore delle iridi con le falci dell'acqua
c'è una danza in corso che assedia la pioggia
ed è la danza degli ombrelli
un passo a destra, una piroetta leggera
e c'è grazia quando si salta la pozzanghera
al di sotto gli sguardi nascosti dai colori
si confondono tra i tessuti del vento e della sera
e pare un carnevale, una riunione di maschere segreta
in cui per caso mi ritrovo a danzare
e mi sento giocoliere, bandito, zingara
funambola e arlecchino
e mi ritrovo per un istante immobile sulla strada
con la danza degli ombrelli tutta attorno ai miei sensi
e mi fermo statua catturata nel fluire
al punto fermo di un tempo che guarda e tace.
(Margherita Bassi)