DONNA E GATTA
Lei giocava con la sua gatta
E che meraviglia era vedere
La bianca mano e la bianca zampa
Trastullarsi nell'ombra della sera!
Lei nascondeva - la scellerata -
Sotto i guanti di filo nero
Le sue micidiali unghie d'agata
Taglienti e chiare come un rasoio.
Anche l'altra faceva la smorfiosa
E ritraeva i suoi artigli d'acciaio,
Ma il diavolo non ci perdeva nulla
E nel boudoir in cui tintinnava il suo riso,
scintillavano quattro punti fosforescenti.
(Paul Verlaine)
(Johannes Vermeer)