La Rotonda IV


SENZA TE

S’acquieta nel palpito d’un’ultimo raggio
la sera striando d’arancio e di seta
l’anima mia,
onda anomala nel mare di un giorno
qualunque, nave fantasma che d’incanto
riappare,
nera, contro la luna nascente del tuo viso adorato
e irreale, la mia chimera oltre il tramonto
e dannazione,
in quel sognarti e non poterti avere
mentre il sangue del cielo soffoca il mio sole
una volta ancora.

(Donatella Pezzino)

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