Lungomare XVII


MEMORIA
(primo)

L'acqua chiara; come il sale di lacrime d'infanzia,
L'assalto del sole dei candori dei corpi di donna;
la seta, in massa e di giglio puro, d'orifiamme
sotto i muri che qualche pulzella un tempo difese;

i giochi degli angeli; - No… la corrente d'oro in marcia,
muove le sue braccia, nere, e pesanti,
e soprattutto fresche, d'erba.
lei scura, col cielo azzurro come cielo d'alcova, chiede
per tenda l'ombra della collina e dell'arco.

(Arthur Rimbaud)