Parco Cimino | L'OMBRELLO


L'OMBRELLO

Permesso! Permesso?...scusi.
Permesso? Buongiorno!
Scusi, io...vorrei un ombrello. E...non bado a spese, eh?
Mi serve, creda...è urgente.
Mi piove dentro. Anche se il tempo è bello.
Ed a nessuno gliene frega niente.
Mi piove dentro l'anima...si, è strano.
Comunque non mi dica "Non ne abbiamo".
L'insegna del negozio mi ha attirato,
c'è scritto che voi siete specializzato.
C'è scritto "Ombrelli dal 1937".
Ora non vorrei metterla alle strette, ma se la ditta è seria
ed ha ragione, lei non può darmi questa delusione...
Quindi, le spiego meglio, stia a sentire,
voglio metterla in grado di capire
così può consigliarmi un suo modello:
son certo che lo trova, un buon ombrello.
Vede...da un po' mi piove internamente.
No, non è una crepa nel soffitto,
ho controllato, si...ma inutilmente.
Su, mi lasci parlare, lei stia zitto.
Mi piove proprio dentro...nelle vene...
e spesso, nei pensieri è un temporale.
Vorrei qualcosa per ripararmi bene
e che mi tiri un poco su il morale.
Quando penso a me stesso da bambino
mi piove dentro.
Anche perchè è passato, e...
sento freddo a volte anche nel cuore
e mi ritrovo...sa, tutto bagnato.
Mi piove nei ricordi...e li cancella,
li porta via...diventano confusi.
Forse dovevo metterli al riparo,
ma son disordinato, erano sfusi.
Quelli di tempo fa, quelli recenti...
erano in mezzo a tutti i sentimenti
sparsi qua e là per la vita.
Era un casino...
Ci pensi ancora, ci pesi su un pochino.
Forse lei me lo trova un parapioggia,
lo scelga lei il colore, lei la foggia.
Gliel'ho già detto che non bado a spese:
vada in deposito, ci guardi, sia cortese!
Ecco, ad esempio...mipiove molto forte
quando penso a chi amavo, alla sua morte.
Al fatto pratico...Che adesso non c'è più!
Sapesse quant'acqua viene giù!...
Ce l'ha qualcosa per mettermi al riparo?
Le dò qualsiasi cifra, queso è chiaro.
Ci sonmometi, sa...che è un uragano
e resto immobile lì, sotto il fortunale.
A volte alzo il braccio, apro la mano
e guardo l'acqua che scorre tra le dita...
Veda se c'è qualcosa che ripari
dalle tempeste orrende della vita!
E poi...pioggerelline fastidiose,
che sembra che non bagnino ed invece
entrano nelle ossa piano piano
che si attaccano addosso come pece.
Le piogge procurate dalla gente o forse...
mah, procurate da me stesso,
che avrei voluto essere migliore e invece poi...
...mi guardi, sono lo stesso.
E certi scrosci!...Scrosci all'improvviso
mi entrano nel collo e nelle spalle.
Credo li provochi a volte...qualche amore,
qualche ricordo inutile...che palle!
Ce l'ha un ombrello contro la memoria?
Ce l'ha un ombrello contro la tristezza? Insomma,
me lo dice lei...che vende?
Che importa se è di nylon o di pezza...
Forza, lo cerchi lì, tra gli scaffali!
Voglio un ombrello contro tutti i mali!
...Mi piove dentro...mi piove...l'ha capito?
Avanti, su! Ci vuol concentrazione!
Pensi ai modelli fuori produzione,
a quelli fatti a mano o...ai giapponesi, oppure...
cerchi tra quelli, quelli appesi!
Quelli da donna? Vanno bene lo stesso!
Che vuole che mi freghi del modello,
non mi guardi così, non faccia il fesso...
Avanti...me lo trovi quest'ombrello!
Sapesse come piove nello specchio
quando m'accorgo del tempo che ho sciupato.
E a volte devo prendere anche il secchio
ma intanto il pavimento...s'è allagato.
Ci son momenti che piove dappertutto
e con l'ombrello suo stare all'asciutto.
Ma si!...va bene anche di seta pura...
purchè ripari un po' dalla paura.
Insomma, faccia lei, mi son spiegato?
Mi faccia uscir di qui che l'ha trovato.
Mentre parlavo, a un tratto m'ha fermato
e poi ha sorriso e si è aperto la giacca...
e allora...ho visto che gli pioveva dentro...forte...
...con un rumore forte, da risacca.
Ma sorrideva. Anzi, era tranquillo,
ed a pensarci era tutto bagnato.
"Ognuno ha la sua pioggia, caro mio.
Ognuno ha una tempesta personale.
Come posso aiutarla proprio io?
Lo vede?, non si sfugge al temporale.
Difficile è restare dritti
contro questo uragano ce arriva, prima o poi.
La pioggia è inevitabile,
bisogna soltanto non aver paura.
E poi...cosa vuole che sia!
Lei vada avanti.
Siamo tutti bagnati! Tutti quanti.
Sorrida. Sorrida sempre che è più bello!
Vada sereno, non le serve l'ombrello.
Vedrà, se va, che ne varrà la pena
anche se sente freddo nella schiena.
Ci metta forza, non molli, forza, avanti!
Lo faccia...non ci deluda tutti quanti.
Si fa il tifo per lei, noi qui...lo sa?"
In quel momento l'ho riconosciuto,
e sono uscito dicendo...
"Okay papà"

(Pino D'Angiò)