FRAMMENTI
Morte ti avrà interamente,
né memoria sarà di te,
né rimpianto, ché dimenticasti
intrecciar corone alle Pieridi.
E ombra ignota ti aggirerai
nella dimora di Ade
tra le perdute ombre de' morti.
Come il giacinto selvatico
calpestato dai piedi dei pastori sui monti,
in terra giace questo purpureo fiore...
... ed ecco per la mia gioia
l'alba dai sandali d'oro...
... non credo che le mie braccia tese
potranno toccare il cielo...
Per te verserò sull'altare
il fresco latte di bianca capra.
Cipride, portarti voglio la mia offerta...
O sogno dalle ali nere
tu giungi quando il sonno,
questo dio pieno di dolcezza,
mi toglie ogni affanno...
... una cicala leva un grido
stridente. E' il suo flauto che canta
il calore del giorno che scema...
(Saffo)