SUPERFICO DI PREDAPPIO



La forza e la debolezza dei dittatori 
è quella di aver fatto un patto con la disperazione della gente.
(Georges Bernanos)

La principale preoccupazione di un dittatore è 
mantenere pieno lo stomaco dei suoi sudditi mantenendo vuota la loro testa.
(Evan Esar)

Avete notato con quanta imprudenza molti cercano di levar di mezzo un tiranno
 senza essere in grado di capire le cause che lo hanno portato al potere?
(Baruch Spinoza)

Combattevamo Mussolini come corruttore, prima che come tiranno; 
il fascismo come tutela paterna prima che come dittatura; 
non insistevamo sui lamenti per mancanza della libertà e per la violenza, 
ma rivolgemmo la nostra polemica contro gli italiani che non resistevano, 
che si lasciavano addomesticare.
(Piero Gobetti)

Il fascismo conviene agli italiani perché è nella
 loro natura e racchiude le loro aspirazioni,
 esalta i loro odi, rassicura la loro inferiorità.
 Il fascismo è demagogico ma padronale
 retorico, xenofobo, odiatore di cultura,
 spregiatore della libertà e della giustizia,
 oppressore dei deboli, servo dei forti,
 sempre pronto ad indicare negli “altri”
 le cause della sua impotenza o sconfitta.
 Il fascismo è lirico, gerontofobo,
 teppista se occorre, stupido sempre,
 ma alacre, plagiatore, manierista.
 Non ha senso religioso, ma vede nella religione
 il baluardo per impedire agli altri l’ascesa al potere.
 Intimamente crede in Dio, ma come ente
 col quale ha stabilito un concordato, do ut des.
 È superstizioso, vuol essere libero di fare
 quel che gli pare, specialmente se
 a danno o a fastidio degli altri.
   (Ennio Flaiano)