INFIAMMATI LAMPIONE
Infiammati per noi lampione della via,
nell'ora in cui svanisce il sole
sopra un tramonto stanco,
infiammati sui sogni e i passi
di un quartiere imbalsamato
e della gente sua che prega.
Accenditi per i bambini
che vogliono nascondersi,
bagna di luce il marciapiede
perché senza di lei
esso non giunge in nessun dove.
Infiammati oh lampione,
per noi principi scugnizzi
che rallegrammo il mondo,
con le nostre fantasie...
Facemmo ridere le stelle.
Sia luce adesso...
perché fu sera al tempo
perchè da secoli nessuno
ascolta le galassie,
perché lo fecero lontano i padri del mio spirito.
Infiammati lampione per i figli delle donne,
per chi teme ancor le ombre,
per chi nella luce tua
ha chiesto il pane
seduto sullo sfondo
di un romanzo mai compreso;
infiammati per le puttane,
perché ci sia nel mondo
ancora l'imbarazzo
di una sera da scordare.
Dacci la luce,
dalla alle chiese,
ai cani e a me
che te lo chiedo,
infiammati e racconta
che semmai saremmo persi,
ci sarà da qualche parte
una luce,
un modo
per ritornare a casa.
(Ciro La Ferola)