Lungomare X


TARANTO

Assisa tra il mar Piccolo e il mar Grande
lambita dall’onda che porta il sospiro dei navigatori lontani
ed il canto arcano di innumerevoli sirene,
la jonica Signora attinge al colore del suo cielo e dei suoi fiori,
dolce peana di munifico splendore.
Negli infuocati tramonti adagia la serenità del suo diafano volto.
Strappa alla quiete delle notti il verso mistico di languide sinfonie,
per affidarlo al cuore dei suoi pescatori.
Remi e scie, tonfi misurati nell’argentio,
placido, rimescolarsi d’acque, su piste buie,
dritti gli scafi verso il guizzar di luce lontana, quella del suo faro.

(Cataldo Pierri)