LA BARCHETTA IV



Ho imparato, nei miei viaggi, 
che se resto un giorno senza scrivere comincio ad agitarmi. 
Due giorni e mi vengono dei trèmiti. Tre giorni e do segni di pazzia.
 Quattro e potrei benissimo essere un maiale che si rotola nel fango. 
(Ray Bradbury)

Gli scrittori ricordano tutto. Specialmente quello che fa male. 
Denuda uno scrittore, indicagli tutte le sue cicatrici
 e saprà raccontarti la storia di ciascuna di esse,
 anche della più piccola. E dalle più grandi avrai romanzi, non amnesie.
 Un briciolo di talento è un buon sostegno, se si vuol diventare scrittori,
 ma l'unico autentico requisito è:
 la capacità di ricordare la storia di ciascuna cicatrice.
(Stephen King)

Preferisco pensare alla scrittura come ad una testimonianza delicata,
 un gesto di affetto nei riguardi di una memoria che se ne va e muore anzitempo. 
Un'esperienza che ti fa cambiare l'angolo dello sguardo,
 un arricchimento di prospettive. 
Accompagnata forse da un infantile desiderio di seduzione.
 Ma fuori dei canoni, dentro le allegre invenzioni di una mente inquieta.
(Dacia Maraini)